Dal 2010 il Primo marzo è una giornata di lotta e di rivendicazione a partire dai diritti delle persone migranti che ricercano una dimensione di umanità capace di donare speranza di vita. Una speranza che abbandona molte delle persone che vivono la propria cittadinanza con l’ansia della precarietà. Una giornata che raccoglie una comune aspettativa e ripropone un cammino verso un nuovo mondo possibile.