Campagna a sostegno di tutte le istanze che nei vari ambiti, dal diritto alla salute, all’istruzione, alla sicurezza abitativa e sociale, al lavoro, convergono nella richiesta di sanatoria subito per consentire ai migranti presenti sul nostro territorio di partecipare alla vita sociale e lavorativa, ai diritti e doveri di chi soggiorna regolarmente nel nostro paese.

Il nostro mondo fronteggia il comune nemico COVID-19, che si trasmette da individuo a individuo. Per evidenti ragioni di sicurezza collettiva è essenziale assicurare a tutti i presenti sul territorio nazionale le stesse efficaci misure di prevenzione e cura.

Il virus passa indistintamente dall’uno all’altro, senza chiedere passaporto, nazionalità, provenienza, lingua, credo religioso.

In Italia vivono decine di migliaia di persone in attesa di permesso di soggiorno, o che non lo hanno più per aver perso il lavoro.  Spesso si trovano in situazioni precarie, nelle quali difficilmente si riesce a mantenere la distanza sociale, diventando soggetti a rischio di contrarre e trasmettere l’infezione. In presenza di sintomi, non hanno diritto ai servizi di cura, cui peraltro difficilmente si rivolgono per timore di conseguenze legali. Solo nei casi più gravi vengono assistiti e ricoverati con speciale procedura (STP). Nel frattempo, però, si sono generati nuovi contagi.  

È essenziale che nessuno sia lasciato fuori dal servizio sanitario nazionale, per ragioni umanitarie e per evidenti ragioni di sicurezza collettiva e di bene comune.

Riportiamo il link all’appello del 3 aprile del NAGA pubblicato sul sito dell’ASGI: Appello ai Comuni: nessuna discriminazione nell’erogazione degli aiuti per l’emergenza : https://naga.it/2020/04/03/appello-ai-comuni-nessuna-discriminazione-nellerogazione-degli-aiuti-per-lemergenza

Le richieste contenute nell’appello:

  • Includere in ogni caso tutti i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti, anche se titolari di un permesso di soggiorno breve, per non incorrere in violazioni delle norme di legge in materia provocando, oltre che una palese ingiustizia, un inevitabile contenzioso giudiziario.
  • Includere in ogni caso gli stranieri nella fase di rinnovo del permesso di soggiorno, tenendo conto che tutti i permessi in corso sono prorogati fino al 15.6.2020 (art. 103 DL 18/2020).
  • Includere anche gli stranieri privi di titolo di soggiorno, facendo riferimento al domicilio nell’ambito comunale sulla base delle informazioni reperibili anche tramite i servizi sociali.
  • Includere coloro che (italiani o stranieri) risultino privi di iscrizione all’anagrafe pur essendo effettivamente domiciliati nel comune.

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RETE SCUOLE SENZA PERMESSO

La Rete Scuole Senza Permesso rappresenta associazioni, centri sociali e gruppi spontanei, impegnati a facilitare l’inclusione dei migranti nella nostra società, a partire dall’apprendimento della lingua italiana. La Rete rappresenta anche un osservatorio di tutele e diritti negati, in particolare in questo momento di emergenza sanitaria ed economica.